Martini, senza citarlo

L’11 luglio 2019 il Vicario Generale del Papa ha indirizzato a tutti i sacerdoti della Diocesi di Roma una lettera per disegnare il percorso pastorale dei prossimi tempi (websitemirror pdf).

Nella lettera si parla di scegliere dodici persone (ma potrebbero essere in numero diverso) “fuori dalle righe” per collaborare stabilmente con i sacerdoti stessi. Dovranno essere esploratori coraggiosi che credono nella “brace sotto la cenere“.  Seguono consigli e indicazioni per il loro compito.

Fa piacere che un vescovo abbia raccolto l’auspicio del Card. Martini. L’8 agosto 2012, pochi giorni prima di morire, Martini rilasciò un’intervista (link). Dove consigliava a Papa e vescovi di scegliere dodici persone fuori dalle righe per collocarle in posizioni dirigenziali. Dicendosi preoccupato della troppa cenere che ricopre le braci del cristianesimo in Europa.

Un po’ meno soddisfacente la declinazione optata dal Vicario Generale, spinta fino a determinare le singole azioni che dovrebbero compiere i dodici-non-dodici elencandole nel dettaglio, e così finendo per riportare dentro non meno di diciotto righe quelli che ne sarebbero dovuti restare fuori.

Per niente condivisibile la scelta di non concedere nemmeno una menzione a Martini come fonte di ispirazione, anzi sgradevole virgolettare le sue parole senza citarlo.