Giornata Mondiale della Salute Mentale 2022

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Il tema scelto per la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2022 è: “Fare della Salute Mentale e del Benessere per tutti una priorità globale“. La Federazione Mondiale per la Salute Mentale mette in risalto l’opportunità di rendere il mondo un posto migliore attraverso la cura per la salute mentale di tutti, senza distinzione, malati e sani.

Nella scorsa edizione ho realizzato un video, chiedendo agli ospiti della Struttura in cui presto il mio servizio di assistente spirituale di raccontare cosa fosse per loro la salute mentale e di rivolgere a tutti un augurio di buona salute mentale.

Per il 2022 ho realizzato un nuovo video, intervistando alcuni operatori della “salute mentale” rappresentativi dei quattro principali settori di intervento: settore pubblico, settore privato, terzo settore e settore religioso. Penso infatti che non si possa parlare in modo appropriato di salute mentale senza tener presente che la sua promozione richiede non solo un approccio multidisciplinare ma anche una collaborazione tra le diverse componenti della compagine sociale. Pure agli operatori ho rivolto le stesse domande. Ne è nato un dialogo prezioso, del quale ringrazio fin d’ora ciascuno dei partecipanti: Pierluigi Lanzotti, Nathnael Techane, Enrico de Francisci, Antonio Gallo, Chiara Capone. Vi invito ad ascoltarli con attenzione.

È interessante peraltro osservare che, almeno nella situazione di Roma fotografata attraverso le diverse interviste, il piano più propriamente psichiatrico e psicologico della salute mentale sia fortemente connesso con il piano sociale. Al tempo stesso si può prendere coscienza che alla base della perdita di salute mentale nella vita di molti migranti, rifugiati e richiedenti asilo esistono problemi dolorosi e drammatici. Problemi presenti anche in coloro che sfuggono alle maglie dell’assistenza pubblica a causa delle rispettive condizioni legali e che vivono in condizioni di barbonismo.

Non da ultimo, sempre nella realtà romana, si evidenzia che la collaborazione tra la componente religiosa e le diverse componenti della compagine sociale sul versante della salute mentale e dell’assistenza soprattutto ai più svantaggiati avviene quasi esclusivamente attraverso la Comunità di Sant’Egidio. Dalle diverse interviste è emerso un costante, univoco riferimento alle iniziative e alle opportunità che vengono offerte dalla Comunità di Sant’Egidio nell’accompagnamento amicale, nella ricerca di soluzioni abitative, nel volontariato e in tutte le varie forme di assistenza richieste dalle condizioni di maggiore disagio umano e sociale di chi soffre di disturbi mentali. Una presenza importante, quindi, della Chiesa di Roma nel campo della salute mentale che va apprezzata, aiutata e sostenuta. È così che saranno da prendere in considerazione – per offrire un adeguato supporto – le iniziative concrete della Comunità, in parte già avviate, di realizzazione di case alloggio e di gruppi appartamento a vantaggio di chi soffre di disturbi mentali.

Per ultimo, ma non da ultimo, quest’anno abbiamo potuto apprezzare la grafica originale realizzata esclusivamente per il nostro video da Federico Florindo (www.federicoflorindo.com) il quale, nell’illustrazione riprodotta in questo post, si è voluto concentrare sulla similitudine che descrive la mente come spazio fisico. Secondo l’Autore, se la mente è riconosciuta come spazio intimo e essenziale dell’individuo, allora sono doverosi e fondamentali il rispetto per questo spazio e la priorità globale della salute mentale che la giornata promuove, nel suo tema di quest’anno. Un sentito ringraziamento anche a lui.

Buona salute mentale a tutte e a tutti!