Personaggi minimi

L’Adorazione dei pastori (Gerrit van Honthorst, 1622 – ex Uffizi, ora Cappella S. Felicita)

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama» (Lc 2,1-14)

 

Adorazione dei pastori (Gerrit van Honthorst, 25/12/1622 – Wallraf-Richartz Museum di Colonia)

Nel Vangelo della Natività si muovono tanti personaggi.

Alcuni sono giganti, come Maria, la sposa o Giuseppe, della casa di Davide. Altri sono personaggi di contorno, come Cesare Augusto e Quirinio. Altri sono personaggi assenti: dove compaiono il bue e l’asino dei nostri presepi?

Adorazione dei pastori (Gerrit van Honthorst, 1619-1620 – Uffizi)

Poi vi sono protagonisti minori, anche un po’ anonimi perché senza nome: pastori, angeli.

Infine ci sono personaggi minimi, che persino i pittori direbbero che fanno solo da scenografia: la mangiatoia, le fasce, l’alloggio.

Adorazione dei pastori (Gerrit van Honthorst, 1625? – Museo Civile di Nantes)

Quest’anno fatemi fare gli auguri a tutte le mangiatoie del mondo e della storia, dal momento che una di loro, senza meriti particolari e senza clamori mediatici, ha avuto il felice onere di abbracciare tra i primi il Salvatore del mondo e dargli sostegno e conforto.

E con loro auguri a tutti i personaggi minimi e silenziosi che ancora oggi fanno da sostegno e conforto al Signore Gesù.