Nulla è impossibile a Dio

Esercizi Spirituali Quaresimali

PARROCCHIA SANT’ANDREA APOSTOLO

 

Andate dunque e imparate che cosa significhi:

Misericordia io voglio e non sacrificio (Mt 9,13)

23-25 marzo 2015

 

Nulla è impossibile a Dio

 

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  1. L’Annunciata (Lc 1,26-38)

  • Avrai un Figlio” (Lc 1,31): sono finite sterilità e vergogna (come per Elisabetta Lc 1,24-25); si preparano cose grandi, la loro origine è divina ma affonda le sue radici nella famiglia umana (Lc 1,32); avverrà non per qualità umane ma per la potenza dello Spirito (Lc 1,35): nulla è impossibile a Dio (Lc 1,37)

  • Madonna della Paura”, ma non della rassegnazione (vedi Tonino Bello): la paura fa parte della nostra esistenza

  • Madonna della Fiducia”: donna coraggiosa, intrepi-da; fede e fortezza (andrèia, Gabriele) sono virtù

  • Madre di Misericordia(Salve, Regina…): il suo parto è “Amore Affidabile”

  • Una comunità “annunciata”: gravidanza isterica o misteriosa fecondità (vedi Papa Francesco)?

  1. Riscoprire il gusto del Dio onnipotente

  • Un ateo così definisce il cristianesimo: “La storia di uno zombie ebreo venuto dal cielo nascendo da una vergine e che è padre di sé stesso e che, se mangi il suo corpo e gli comunichi telepaticamente che lo accetti come tuo unico signore, può farti vivere in eterno e liberarti da una forza maligna presente dentro di te per colpa di una donna nata da una costola che è stata convinta da un serpente parlante a mangiare una mela da un albero magico” (http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Cristianesimo)

  • Il non senso: la storia della salvezza è attraversata da non senso (Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè, il popolo di Israele, Davide, i profeti…)

  • La vita sensata: al confronto, di quale senso viene invece rivestita la vita “mondana”? Denaro? Successo? Scienza? Sballo? Piacere?

  • Ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini (1Cor 1,18-30): la croce di Cristo è potenza di Dio

  • Dio sceglie, ma non i migliori: accettare umilmente che il mondo ci giudichi, ma confondere la “mondanità” con la vitalità della Risurrezione

  1. Le opere di misericordia (CCC 2447)
    http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a7_it.htm

  • Misericordia corporale: “Le opere di misericordia corporale consistono segnatamente nel dare da mangiare a chi ha fame, nell’ospitare i senza tetto, nel vestire chi ha bisogno di indumenti, nel visitare gli ammalati e i prigionieri, nel seppellire i morti

  • Misericordia spirituale: “Istruire, consigliare, consolare, confortare sono opere di misericordia spirituale, come pure perdonare e sopportare con pazienza

  • Cammino di ascesi personale: un progetto di bene non si fa a costo zero; “operare” richiede tempo ed energie

  1. Misericordia creativa e feconda: cammino di comunità

  • Lasciarsi annunciare:credere alla parola “Dio è forte” (contro ogni avversità)

  • Credere che nulla è impossibile a Dio: ogni progetto di bene trova in Dio il suo artefice principale (contro ogni scoraggiamento)

  • Avere parresìa: la faccia tosta apostolica (contro ogni timidezza)

  • Sfidare la contemporaneità: essere credenti trascinatori, non credenti a rimorchio (contro ogni mancanza di grinta)

  • Ripartire dagli ultimi: vuoi rinnovare una comunità in senso evangelico? Riparti dalle basi: dai poveri, dagli ammalati, dagli strani, dai disoccupati, dagli ignoranti

  • Rinnovarsi nello spirito: la dura legge della missione: i risultati non dipendono da noi

  1. “Eccomi, sono la serva del Signore”

  • Out of order? Fuori servizio, non ricevo ordini

  • Chi sono disposto a servire? Nessuno può servire a due padroni… (Lc 16,13)

  • La mia/nostra fecondità? Sono “madre” della paura? Della fiducia? Della misericordia? Della rassegnazione?

  • Quanto non senso c’è nella mia vita? Se è troppo sensata, forse non è proprio in linea con il vangelo…

  • Beati i misericordiosi, perché troveranno misericor-dia: prepariamoci, ci sarà tutto un anno santo che girerà attorno a queste parole; ma io che misericordia penso di trovare?

  • Un proposito, uno solo: davanti al Signore faccio un proposito; è il primo dei tanti passi che mi attendono