Elearning al Ruiz

A scuola difficile far quadrare il bilancio, in tutti i sensi:

  1. un’ora sola a settimana di Insegnamento della Religione Cattolica è poco per qualsiasi cosa: come estendere l’insegnamento anche a casa?
  2. i libri di testo rappresentano un costo esorbitante sulle spalle delle famiglie, considerato che molti argomenti e testi sono ormai disponibili facilmente anche su internet: cosa fare per limitare almeno in parte, anche piccola, il gravame economico?
  3. l’attuale generazione è quella dei nativi digitali, nati con tastiera e antenna incorporati: come sviluppare una didattica appropriata capace di rispondere a queste nuove esigenze?
  4. la metodologia di studio universitaria si basa in modo sempre più massiccio sull’utilizzo delle nuove tecnologie: in che modo prospettare un raccordo “didattico” tra scuola superiore e mondo accademico?

A far quadrare il bilancio ci ha pensato l’elearning, l’apprendimento che sfrutta il web per una serie completa di azioni educative che si possono intraprendere non di presenza. Così mi sono attrezzato e sul mio serverino domestico faccio girare Moodle, una piattaforma dedicata all’elearning utilizzata da molte Università per i propri corsi di laurea. Riverso lezioni e compiti online per i miei alunni del Ruiz, adotto come libro di testo le “dispense gratuite del professore”, sparse ovunque sul web, e provo a far quadrare il bilancio. In tutti i sensi.