Per il cimitero sempre dritti, impossibile sbagliare

Sulla Tangenziale Est di Roma sono collocati qua e là alcuni schermi luminosi che dovrebbero fornire notiztangenziale_segnale_luminosoie in tempo reale ai conducenti dei veicoli che la percorrono. Uno di questi è collocato presso lo svincolo della Salaria, in direzione Viale Castrense. Quando fu scattata la foto pubblicata a lato il segnale ricordava l’obbligo dei fari accesi all’interno della galleria, la quale – per chi non fosse pratico di Roma – si trova comunque a oltre un paio di chilometri di distanza. Però prevenire fa sempre bene.

Più recentemente sullo stesso segnale sono comparsi i tempi di percorrenza presunta per alcune destinazioni. Tra di esse, il Verano, raggiungibile in 4 minuti.

verano_4_minuti_01Ora chi non fosse di Roma dovrebbe sapere che il Verano è il cimitero monumentale della Capitale. Non sembra davvero carino avvisare i conducenti dei veicoli che nell’arco di qualche minuto si troveranno in quel luogo. L’espressione – a scanso di scaramanzie – è indubbiamente sfortunata e in questo caso non si capisce bene di quale prevenzione stiamo parlando.

Il segnale che dichiara ” Verano: 4′ “, infatti, è chiaramente sbagliato, anzi dimostra una sufficiente ignoranza ai limiti dell’induzione alla violazione delle norme del Codice della Strada.

Anzitutto la Tangenziale Est non ha un’uscita che porti direttamente al Verano. Si dovrebbe raggiungere la Tiburtina e dirigersi a Piazzale del Verano, dove si trova l’ingresso principale del Cimitero. Ma il percorso è estremamente lungo e impossibile da completare nei 4 minuti dichiarati dal cartello segnalatore, se non con l’elicottero.

Si deve quindi ipotizzare che il segnale faccia vago riferimento al percorso della Tangenziale che per un certo tratto è “tangente” l’area cimiteriale; ma qui sorge un problema non secondario.

Con l’apertura della galleria della Nuova Circonvallazione Interna nel 2012, la Tangenziale si biforca sopra e sotto il suolo per ricongiungersi in superficie proprio davanti al Verano. Il punto di incrocio si trova a circa 6 chilometri dal segnale luminoso. Il tratto di Tangenziale che si dirama nel sottosuolo presenta il limite di velocità a 70 chilometri orari, tranne per la lunghezza di un chilometro da percorrere al massimo a 50 chilometri orari. Dunque: 5 chilometri a 70 chilometri orari equivalgono a 4 minuti e 17 secondi di tempo, ai quali bisogna aggiungere 1 minuto e 12 secondi di tempo necessari a percorrere un chilometro di strada alla velocità massima di 50 chilometri orari. Senza code né traffico né rallentamenti né contrattempi di nessun genere quei 6 chilometri percorsi in galleria alla velocità massima consentita possono essere coperti tutt’al più in 5 minuti e 29 secondi.

Il tratto di Tangenziale che si dirama in superficie, destinato alla circolazione locale, è ancora più complesso a causa di segmenti con velocità massima di 30 chilometri orari, rotatorie, svincoli e limiti variabili entro i 70 chilometri. Insomma, per definizione impossibile percorrere quei 6 chilometri in quei 4 minuti rispettando il Codice della Strada senza commettere alcuna infrazione, come ogni romano serio sa bene senza calcoli aggiunti.

La verità è che chi ha scritto quelle cose sul segnale luminoso non sa nulla della viabilità e della segnaletica romana, è andato a naso. Oppure è un creativo del Codice della Strada, come del resto lo sono molti romani alla guida dei loro veicoli. Ciò che in qualche modo amareggia è che i contribuenti pagano questo signore (o questa signora) per farsi scrivere ufficialmente un avviso sbagliato che essi non dovrebbero mai in nessun caso prendere sul serio.

Speriamo che qualcuno raccolga questo appello. Evitate per favore indicazioni sbagliate e poco aderenti alla realtà, a noi basta più semplicemente che scriviate: “Per il cimitero sempre dritti, impossibile sbagliare”:


Aggiornamenti

1) Wed Aug 13 14:56:44 CEST 2014

La Polizia di Roma Capitale risponde alla mia segnalazione comunicando l’Ente di competenza.

Naturalmente ho subito rigirato la domanda all’Agenzia per la Mobilità di Roma.

2) Wed Aug 13 15:08:50 CEST 2014

L’Agenzia per la Mobilità di Roma ha dato una sua risposta, ma la ritengo insoddisfacente.

In particolare si apprende dall’Agenzia che il monitoraggio avviene tramite telecamente che riconoscono le targhe mentre un software calcola i tempi di percorrenza

Solo che questi tempi sono basati su percorrenza in violazione delle norme del Codice della Strada e le informazioni sui pannelli costituiscono una reale istigazione a non rispettarlo.

L’Agenzia contesta però l’idea che vi sia incitamento alla violazione, fornendo i suoi parametri: la distanza tra i punti di riferimento sarebbe di 4,5 km e la velocità calcolata di 70 km/h.

Ma si tratta di parametri non rispondenti alla realtà, come documentato in questo articolo.

3) Sat Aug 16 09:35:11 CEST 2014

Da ieri il messaggio che compare sul pannello luminoso della Tangenziale, di cui si parla in questo articolo, è cambiato. Non offre più informazioni sui tempi di percorrenza (clicca per ingrandire).tangenziale_segnale_luminoso_02

Cosa è accaduto?

Il sofisticato software che, leggendo le targhe dei veicoli in passaggio, ne calcola la velocità e pubblica i tempi di percorrenza si è arenato?

Gli operatori ci hanno ripensato?

La nuova informazione del pannello è di vitale importanza per la mobilità romana sulla Tangenziale?

Siamo sempre in attesa di conoscere dall’Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma il motivo per cui sui pannelli luminosi vengono forniti agli utenti dati non corretti e che possono persino configurarsi come un’istigazione a violare le norme del Codice della Strada.