All’Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma professionisti di Google Maps

Ho contestato all’Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma che alcune informazioni sui tempi di percorrenza fornite dai pannelli a messaggio variabile sono inesatte e possono configurare una vera e propria istigazione a violare il Codice della Strada (qui).

Ne è nata una conversazione via Twitter che si può leggere a partire da questo indirizzo:
https://twitter.com/UgoQuinzi/status/499526658907729920

Mi ha colpito l’affermazione di un tweet

Mi ha colpito l’affermazione perché percorro tutti i giorni quel tratto e il mio contachilometri dice un’altra cosa. O almeno la mia esperienza diretta mi suggerisce che i parametri di riferimento dell’Agenzia siano diversi da quelli reali.

Andiamo per ordine.

Facciamoci aiutare da Google Maps. Impostando come indicazione di partenza (A) il punto esatto dove si trova il pannello luminoso sul quale si legge in questi giorni ” Tempi per Verano: 4′ ” e come indicazione di arrivo (B) l’uscita dalla galleria della Nuova Circonvallazione Interna dove finalmente si costeggiano le mura perimetrali del Verano leggiamo una distanza precisa di 6 chilometri e un tempo di percorrenza di 5 minuti (clicca sull’immagine per ingrandire).

tangenziale_est_salaria_verano_01

Questi dati corrispondono in modo quasi esatto alla mia esperienza diretta e ai calcoli che presentavo nell’articolo citato, compreso il fatto che il tempo di percorrenza dei due itinerari possibili, sotto e sopra il suolo, differisce di almeno un minuto.

Ma da dove vengono allora i dati forniti dall’ignoto operatore Twitter dell’Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma?

Ho fatto un esperimento banale. Ho spostato l’indicazione di partenza (A) della mappa collocandola sopra lo svincolo della Salaria e l’indicazione di arrivo (B) in corrispondenza della Tiburtina, in prossimità dell’area del Cimitero Verano. Erano i riferimenti presenti nel tweet dell’operatore. I dati forniti da Google Maps sono cambiati e, oh! miracolo! (clicca sull’immagine per ingrandire)

tangenziale_est_salaria_verano_02

i dati di Google Maps corrispondono esattamente a quelli forniti dall’ignoto operatore: la distanza è precisamente di 4,5 chilometri e il tempo di percorrenza esattamente di 4 minuti.

Ovviamente non si sa se l’ignoto operatore abbia consultato Google Maps. Ma se l’ha fatto, sembra non aver considerato che Google Maps ama arrotondare; ad essere precisi, in linea con quanto affermato nel tweet che mi ha colpito, il tempo di percorrenza di 4,5 chilometri a 70 km/h calcolato correttamente è di 3 minuti e 51 secondi. E ancora così non si tiene conto che nel tracciato esiste un chilometro con il limite di velocità a 50 km/h e che il percorso in superficie presenta limiti anche inferiori, limiti che incidono notevolmente sui tempi di percorrenza teorici.

Infine, l’ignoto operatore si è dimenticato di specificare dove si trovano le telecamere che, opportunamente collegate al sofisticato software di riconoscimento, leggono le targhe in ingresso e in uscita. Un paio di telecamere di sicuro si trovano proprio sul retro del pannello a messaggio variabile in prossimità dello svincolo della Salaria e un altro paio sui cavalcavia dell’A24 all’uscita della galleria della Nuova Circonvallazione Interna. Il che lascia supporre che sarebbero proprio loro a catturare i passaggi permettendo di calcolare i tempi, in accordo con la prima mappa e una lunghezza del percorso di 6 chilometri.

Spiacenti, signori, il sospetto di trovarmi di fronte a professionisti, sì, ma di Google Maps si è fatto molto forte. E mi viene da aggiungere: il famoso software che riconosce le targhe e calcola i tempi di percorrenza è stato certamente validato e verificato da qualcuno, no?

La curiosità continua…